Paola Romano. Romantic Moon
Curator: Roberto Capitanio
Roberto Capitanio Software Engineer
Ho accettato con piacere l’invito di Cristiano Tomassi a curare questa mostra nel Castello Baronale di Minturno perché mi ha consentito di continuare un percorso iniziato con Paola Romano tre anni fa nella Rocca Janula di Cassino, altra location intrisa di storia e di suggestione dove ritengo che le opere dell’artista romana, in particolare le lune, trovano gli ambienti giusti in grado di amplificare il loro romanticismo.
Le antiche pareti in pietra a vista, gli ambienti scarni ma di classe, le viste panoramiche sulla città e, nel caso di Minturno anche sul mare, sono tutti elementi che valorizzano il fascino delle lune di Paola Romano ed è per questo che le ho consigliato di aderire al progetto proposto dalla Cristiano Art Gallery, nonostante la sede, a livello di nome, non fosse una a cui ella è abituata. Non dimentichiamo, infatti, che Paola Romano ha esposto alla Biennale di Venezia, al Palazzo dei Portoghesi, a Sant’Andrea al Quirinale e al Museo degli Strumenti Musicali di Roma, nelle Sale Urbaniane di Città del Vaticano, A Castel dell’Ovo di Napoli, a Palazzo Ziino di Palermo, al Museo del Mare di Genova e nella prestigiosa galleria di Marzia Spatafora a Brescia.
La selezione delle opere è stata concepita, appunto, sulle caratteristiche proprie degli ambienti a disposizione cercando di non esporre “tanto per” ma scegliendo quelle opere che in base alle dimensioni e ai colori potessero esse stesse essere valorizzate ma al contempo cercando di dare la giusta dignità al luogo.
Una piccola mostra certamente, fatta di poche opere ma significative che vuole anche essere di auspicio, senza presunzione, alla valorizzazione di una location prestigiosa come il Castello Baronale non ancora alla “moda” ma che è destinata a diventarlo anche grazie al prezioso lavoro che stanno facendo Cristiano Tomassi e tutti i suoi collaboratori.